Location specialissima, quella del concerto del 5 luglio ad Arzago: sia gli strumentisti che il pubblico hanno potuto trovare accoglienza proprio all’interno della zona del fontanile Pan Perso, nella penisola boscata formata dai due rami della sorgente, ritenuta quella originaria del Tormo. Dopo la breve presentazione e i saluti dell’amministrazione comunale di Arzago portati dall’assessore Mirko Garibaldi, protagonisti dell’evento musicale sono stati i fiati del Corpo Bandistico di Pandino: clarinetti ed ottoni che si sono alternati, sotto la direzione del m.o Marco Pozzi, nell’esecuzione di brani tratti da un repertorio vastissimo, che ha spaziato da testi classici (l’iniziale ‘Musica sull’acqua’ di Haendel, composizioni di Debussy, piuttosto che arie tratte da opere quali ‘Aida’ o ‘Carmen’) a colonne sonore di film famosi, che hanno rievocato personaggi a tutti noti per la loro simpatia (musiche di Morricone; ‘Moon river’ e ‘La pantera rosa’, di Mancini; musiche di Micalizzi per i film di Bad Spencer e Terence Hill). Una graditissima composizione di brani musicali che si è chiusa nel modo più appropriato per una location presso un fontanile, cioè con l’indimenticabile ‘Acqua azzurra, acqua chiara’ di Battisti. Finchè la luce della sera l’ha permesso, i musicisti – alcuni di loro giovanissimi - non si sono risparmiati.
Tra le due parti del concerto Romana Camoli, prima presidente del PLIS del Tormo, ha partecipato ai presenti un commosso ricordo di Gabriele Tadini, consigliere comunale delegato a commissario del PLIS per il Comune di Arzago, morto nel 2012 presso il fontanile Pan Perso, dopo esser stato travolto da un tir mentre si recava a un appuntamento proprio per la visita collettiva al fontanile - visita che lui stesso aveva caldeggiato. Una stele sul luogo, voluta dall’amministrazione comunale di Arzago e dal parco del Tormo, ricorda Gabriele Tadini e il suo impegno per l’ambiente. Ha fatto seguito una breve relazione di Ester Bertozzi, tecnico che per alcuni anni ha collaborato con il PLIS. Oggi i fontanili di Arzago sono ritenuti sorgenti originarie del Tormo (fontanile Pan Perso, fontanili della Roggia Murata), mentre fino a pochi anni fa il Tormo si riteneva nascere in Agnadello, dal fontanile Fossa (il cui nome è dovuto all’essere collocato nel fossato dell’antico castello, che alimenta). Ester Bertozzi ha ricordato l’elevato valore ambientale dei fontanili ma anche dei prati (soprattutto i prati stabili), dove sono proprio questi ultimi che consentono la permanenza dei primi. Bisogna essere riconoscenti a quegli agricoltori che mantengono i prati e manutengono i fontanili. L’intervento si è chiuso con un cenno ad Arzago come antichissimo insediamento, di epoca preromana: insediamento probabilmente reso possibile proprio grazie all’esistenza delle risorgive. Il gradevolissimo evento musicale, al quale hanno presenziato diversi amministratori di Arzago, il sindaco di Pandino Bonaventi, il sindaco di Dovera Signoroni (attuale presidente del PLIS del Tormo), è stato partecipato da un pubblico eterogeneo, ed è terminato al calare della sera con il tradizionale rinfresco offerto agli intervenuti.
Il prossimo e ultimo concerto della serie 2019 de “La sinfonia dell’acqua” è programmato alle ore 20 del 12 luglio a Palazzo Pignano, nell’area dei fontanili Lunetto e Fontana della Rampada. Vi si accede dalla strada comunale che dalla preziosa pieve di Palazzo Pignano porta alle Cascine Gandini. Il programma musicale vedrà protagonista il trio Ravasio di Crema.