La flora dei fontanili in provincia di Cremona è composta da circa 500 specie (477 sono le specie censite) (D’Auria, Zavagno - I fontanili cremonesi nel Parco del Serio). Nella zona del Parco del Fiume Tormo sono presenti specie prevalentemente legate ai prati da sfalcio o alle praterie igrofile semi-naturali come: l’Erba della Pampa (Alopecurus utriculatus), Forassaco allungato (Bromus commutatus), la Giunchina Comune (Eleocharis palustris), il Caglio tardivo (Galium elongatum), il Pigamo comune (Thalictrum aquilegifolium) e la Valeriana palustre (Valeriana dioica). Altre specie con ecologia simile, pur comparendo anche nel settore orientale, hanno qui una frequenza decisamente più elevata, tra queste l’Erba soldina (Lysimachia nummularia), il Coltellaccio maggiore Sparganium erectum, La Consolida maggiore Symphytum officinale e la Felce Palustre Thelypteris palustris.
La vegetazione arboreo-arbustiva lungo le sponde dei fontanili è alquanto variabile nella struttura: si va da rive regolarmente sottoposte a sfalcio, prive pertanto di siepi e/o alberature e spesso interamente circondate da coltivi, a situazioni caratterizzate da cortine arboreo-arbustive continue e compatte.
Le specie arboree più diffuse sono: il Platano Platanus hybrida, la Robinia (Robinia pseudoacacia), L’Olmo (Ulmus minor) e La Farnia (Quercus robur) mentre tra gli arbusti si segnalano frequenti roveti (Rubus spp).,il Sambuco (Sambucus nigra) e il Sanguinello (Cornus sanguinea). La componente arbustiva denota, mediamente, una marcata povertà floristica, con il netto prevalere di poche specie, tutte ad ampia ecologia e fortemente tolleranti nei confronti dei fattori di disturbo, quali sono, in particolare, Rubus spp. e Sambucus nigra.
Sono segnalati, tuttavia, elementi floristici di un certo rilievo.
La vegetazione acquatica possiede caratteri più costanti, sia in termini floristici che strutturali. Le maggiori variazioni si riscontrano in relazione al grado ombreggiamento. In condizioni di forte copertura di alberi, infatti, la vegetazione acquatica è scarsa e diradata, ad eccezione del locale, massivo affermarsi di briofite quali il muschio di fontana (Fontinalis antipiretica). Per contro, in fontanili ben illuminati, la copertura di piante acquatiche diviene pressoché totale, sino a invadere interamente il corpo idrico. Tra le specie più frequenti, e solitamente anche abbondanti, troviamo: il Sedano d’Acqua (Apium nodiflorum) e la Sedanina d’Acqua (Berula erecta), insieme alle Callitriche (Callitriche spp).,alla Menta acquatica (Mentha acquatica), il nontiscordardimè palustre (Myosotis scorpioides), il Crescione d’Acqua (Nasturtium officinale) e la Veronica acquatica (Veronica anagallis-aquatica).